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Gara 2 del Round Prosecco DOC della Repubblica Ceca valido per il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike ci ha regalato un bellissimo confronto a tre tra Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK), Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) e Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK). Razgatlioglu ha dovuto impegnarsi tanto per andare a prendersi la seconda vittoria del weekend all’Autodrom Most.

Nelle prime fasi di gara abbiamo visto un gran confronto tra Razgatlioglu e Rea ma al sesto giro alla curva 1 Bautista ha tentato il sorpasso; lo spagnolo è finito nella via di fuga scivolando così in terza posizione alle spalle di Rea. Al settimo e ottavo giro Razgatlioglu e Rea alla curva 1 si sono scambiati le posizioni con il campione del mondo che ha conservato la prima posizione. All’11° giro Bautista ci ha riprovato in curva 1 anche se in uscita da curva 2 Rea si è messo dietro Bautista e Razgatlioglu. Due giri dopo Bautista ha superato Rea alla curva 1.

A questo punto, Razgatlioglu ha ridotto le distanze nei confronti di Rea andandosi a prendere il secondo posto alla curva 1 al 15° giro per poi compiere il sorpasso decisivo per la vittoria ai danni di Bautista al 16° giro in curva 20, la stessa in cui nel 2021 in occasione della prima volta all’Autodrom Most all’ultimo giro aveva compiuto il sorpasso che gli era valso la vittoria. Il campione del mondo ha preso del margine di vantaggio e a due giri dalla fine ha realizzato il miglior crono andandosi a prendere la vittoria e riavvicinandosi in classifica al leader Bautista.

Razgatlioglu ha commentato il duello: “In Gara 2 avevo un bel passo e non ho devastato la gomma posteriore dato che ne avevo bisogno. Ho seguito Jonny e Alvaro e ho iniziato ad avere la sensazione che Alvaro fosse un po’ più veloce. Ho passato Jonny e poi ho lottato con Alvaro che sul dritto va davvero forte. In alcune curve era molto veloce e in altre era molto lento. L’ho superato e poi ho guidato molto meglio, più rilassato e ho fatto davvero un ottimo tempo sul giro. Ho passato Alvaro in curva 20 e poi lui mi ha risorpassato sul rettilineo. Se si trova davanti a me, è più veloce. Se io sono davanti e lui mi supera, poi è più facile passarlo dato che per me staccare forte è più semplice”.

Bautista ha detto la sua su questa lotta: “Dipende molto anche da come esci dall’ultima curva. Penso che la mia velocità in uscita curva fosse più alta rispetto a Jonathan e Toprak. Ho portato più velocità in uscita ed è stato più facile sorpassarli. In tutti i cambi di direzione non si riesce a vedere che ero più lento di loro dato che ho fatto più fatica. Mi è mancata un po’ di trazione. Sono contento dato che abbiamo provato a trarre il massimo dagli aspetti positivi della moto e provato a non perdere molto nei punti deboli”.

Rea, terzo in Gara 2, ha aggiunto: “Bello. Devi combattere con questi due piloti in modo diverso. Alvaro e la sua moto vanno davvero forte sul rettilineo. Alcune volte la mia strategia era quella di stare dietro a Toprak. A volte è meglio non cogliere l’opportunità di andare al comando. La posizione in pista è tutto, specialmente in una lotta a tre. Meglio essere primo o secondo che terzo. Complimenti a loro. Mi godo le battaglie, la strategia e non vedo l’ora che arrivi Magny-Cours”.

Al termine del Round della Repubblica Ceca Bautista ha allungato in classifica nei confronti di Rea ma ha visto ridursi il vantaggio nei confronti di Razgatlioglu: ora lo spagnolo ha 31 punti sul nordirlandese e 38 sul turco che dopo Misano si trovava a -79.

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